Preparazione esami
Prima di sottoporsi al prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale ovvero quella raccomandata dal medico.
E’ consigliabile osservare un digiuno di 8-12 ore, bere modiche quantità di acqua, evitare nel modo più assoluto caffè, tè, zuccheri semplici e bevande alcoliche.
Si raccomanda di non fumare durante le ore che precedono il prelievo e di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, senza eccedere col cibo né digiunare. Anche l’assunzione di farmaci deve essere regolamentata da una prescrizione medica, in quanto alcuni integratori possono interferire con l’esito dell’esame.
Il paziente deve recarsi in laboratorio entro le 07:30 del mattino a digiuno da almeno 10-12 ore munito di glucosio acquistato precedentemente in farmacia . E’ consentito bere acqua.
Raccogliere un campione di urine mattina, salvo diversa indicazione del medico curante. È consigliabile utilizzare l'apposito contenitore di plastica, reperibile in farmacia o presso il nostro presidio.
Utilizzare un contenitore graduato di circa 2 litri perfettamente pulito. Modalità di raccolta: scartare la prima urina del mattino e, partendo dalla successiva, raccogliere in un idoneo contenitore tutte le urine emesse nell’arco dell’intera giornata, comprese le prime della mattina seguente. Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta.
Per un’accurata urinocoltura è necessario procedere ad un’accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte di urine emessa mentre la successiva va raccolta nell'apposito contenitore sterile che va rapidamente chiuso. Nei bambini le urine vanno raccolte in appositi sacchetti di plastica adesivi sterili che vanno applicati facendoli aderire alla regione pubica ove vanno lasciati per non più di 40-50 minuti. Se la minzione non è avvenuta in questo tempo, il sacchetto va sostituito con un altro dopo aver provveduto al lavaggio dei genitali esterni. L’urina così raccolta va versata in un contenitore sterile oppure si richiude il sacchetto e si invia subito al laboratorio. Terapie antibiotiche e chemioterapiche possono interferire sull'esito dell'esame e vanno segnalate al laboratorio.
Raccogliere le urine secondo le modalità indicate per la raccolta delle 24 ore e recarsi con le stesse in laboratorio a digiuno da almeno 12 ore per sottoporsi ad un prelievo di sangue. La consegna delle urine e il prelievo devono essere effettuate necessariamente lo stesso giorno.
La raccolta delle urine per il dosaggio della microalbuminuria deve essere effettuata in un contenitore non obbligatoriamente sterile. Per l'esatta esecuzione del test deve essere raccolta la prima urina del mattino immediatamente dopo il risveglio, poiché qualunque attività fisica può alterare i dati ottenuti.
Consente una diagnosi attendibile circa 7 giorni dopo la data della mancata mestruazione (in rapporto alla concentrazione di gonadotropine corioniche che iniziano ad essere presenti dopo il concepimento). Raccogliere in un contenitore monouso le prime urine del mattino.
Applicare di sera nella zona perianale un cerotto adesivo alla cellulosa. Lasciarlo per tutta la notte e prelevarlo al mattino.
L'esame del liquido seminale va eseguito tra il terzo ed il quinto giorno di astinenza, con il prelievo del materiale biologico in un contenitore sterile. Fare attenzione a raccogliere tutto il liquido seminale. La perdita di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole. Consegnare il campione al laboratorio entro 30 minuti.
Per l'esame delle feci completo, per la ricerca di parassiti e per la coprocoltura è necessario raccogliere un campione del primo mattino.
Il campione da esaminare deve essere consegnato al laboratorio al massimo entro 2-3 ore dall'emissione. Per eseguire correttamente l'esame è necessaria una quantità di feci pari ad una noce. Per la ricerca di ossiuri, oltre ad un campione di feci è necessario eseguire uno “Scotch test”; il presidio fornisce un vetrino su cui si farà aderire il nastro adesivo.
Il campione da esaminare deve pervenire al laboratorio prima possibile. Per eseguire il test è sufficiente una quantità di feci pari ad una noce.
Le modalità del prelievo sono correlate alle caratteristiche del farmaco assunto.
Non praticare gargarismi o sciacqui del cavo orale prima di recarsi in laboratorio.
Non lavarsi gli occhi nella mattinata in cui si dovrà effettuare l'esame.